L'"altro" 11 settembre ... quello cileno!

Ogni anno ci ritornano alla memoria le immagini di quel 9/11, il "nine-eleven" come lo ricordano gli Americani. Una ferita aperta nella coscienza collettiva di un popolo e dell'intero Occidente. Dieci anni sono passati da allora, tanta storia è stata scritta in questo decennio!
Eppure non tutti ricordano un altro 11 settembre, di tanti anni prima, altrettanto drammatico da provocare grandi lutti ad un diverso popolo americano, quello cileno. Per scriverne, approfitto delle belle parole di un lettore de Il Fatto Quotidiano che ha scritto una lettera sul tema, pubblicata su quel giornale il 10.09.2011, della quale vi propongo un ampio stralcio.
Scrive Alessandro:"Inizia l'11 settembre 1973 la dittatura di Pinochet: oltre 30 mila morti, arresti, torture, desaparecidos, i voli della morte. Nei giorni in cui si celebra l'11 settembre dell'America, è impossibile non ricordare a chiunque, che è accaduto un altro 11 settembre certamente non meno grave per numero di vittime fra morti, torturati, esiliati ed un intero popolo per quasi vent'anni, sottomesso dal tallone della dittatura fascista, nell'indifferenza delle potenze mondiali."
Per chi non ricorda questo episodio della Storia, o non era presente a quel tempo, con l'assalto al Palacio de La Moneda (il Palazzo Presidenziale di Santiago del Cile) di quell'11 settembre 1973 si chiudeva nel sangue la breve esperienza rivoluzionaria del governo di Unidad Popular, che dopo le elezioni del novembre 1970 aveva portato un socialista marxista, il primo della storia sudamericana, a diventare il 29o Presidente del Cile. Il suo nome era Salvador Allende, e preferì uccidersi piuttosto che cadere prigioniero dei golpisti, i militari della Junta guidati da Pinochet e finanziati dalla CIA di Nixon, a cui certo non faceva piacere trovarsi un comunista tra i piedi. Seguirono anni di una terribile dittatura ... morti, torture, e poi oppositori o presunti tali, studenti ed intellettuali scomparsi nel nulla. Oggi quegli anni vengono ricordati con commozione dal popolo cileno e dagli studenti di Camila Vallejo, che scenderanno in piazza per ricordare la propria storia e chiedere un Cile migliore.
Per non dimenticare ... mai!




"Altri uomini supereranno questo momento grigio e amaro, in cui il tradimento, la codardia e la fellonia pretendono di imporsi"                  (Salvador Allende, 11/09/1973)

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