La Pasionaria del Cile
Facili i commenti sulla sua bellezza, un pò meno quelli sulla sua grinta e determinazione, perchè possono permetterseli solo quelli che la vedono in azione. Eppure una minuta ragazza cilena sta guidando una battaglia "storica" in uno dei paesi più belli dell'America Latina (e forse il più simile al nostro!), dimostrando al mondo intero che un'altra società è possibile per un futuro migliore.
Appena 23 anni, Camila Vallejo è la seconda ragazza in più di un secolo di storia del Movimento ad assumere la guida della FECh, la Federazione degli Studenti Cileni, e da giugno di quest'anno è riuscita a mettere in ginocchio la popolarità di un Presidente Piñera, il trionfatore del salvataggio dei los mineros, crollata ai minimi storici nei sondaggi nazionali anche grazie alla combattiva determinazione della Pasionaria di Santiago che ha saputo catalizzare su di sè e sulle ragioni del movimento l'attenzione dei media mondiali e della pubblica opinione internazionale, mobilitando nella lotta per una scuola di qualità e non classista non solo gli studenti della sua Federazione, ma anche e soprattutto famiglie, genitori, docenti, persino i rettori delle due università più prestigiose del Paese: l'Università del Cile e l'Università di Santiago che hanno sfilato in Plaza de Mayo con i loro ragazzi ...
Ma non è priva di rischi la vita di questa bella studentessa di Geografia. Su Facebook, su Twitter e sui social networks cileni si moltiplicano i suoi sostenitori ma anche chi dichiara pubblicamente di volerla vedere morta, perchè vede in pericolo quel sistema pinochettista di una educazione (e di una intera società) basata su quelle differenze di classe che neanche la sinistra, al potere negli anni passati, è riuscita a sconfiggere.
Intanto, la mobilitazione continua a Santiago del Cile, in attesa del grande sciopero generale degli studenti proclamato per l'11 settembre, anniversario del tragico assassinio di Salvador Allende. Molti ragazzi, in sciopero della fame da giorni, presidiano al freddo le piazze della città (in Cile ora è inverno) e tanti di loro sono stati ricoverati in ospedale.
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